sabato 25 febbraio 2012

Liberalizzazioni..ma non dalla schiavitù !

Il Decreto sulle Liberalizzazioni é stato presentato in Senato alla Commissione Industria e così finalmente scopriamo quali siano queste rivoluzioni ammodernatrici tanto decantate quanto attese, soprattutto dai giovani per i problemi che tutti conosciamo e che il Governissimo Monti aveva posto come una delle priorità assolute del suo incarico.

Mi soffermo su un articolo in particolare che mi sembra proprio una presa per il culo: quello che riguarda il tirocinio - Al tirocinante é riconosciuto un rimborso spese forfettariamente concordato dopo i primi sei mesi di tirocinio (gratis) -

Questa storia del tirocinio non l'ho mai digerita perchè è uno stratagemma inventato dalle caste professionali per schiavizzare le nuove leve, come una sorta di odioso "nonnismo"; che senso ha la pompa magna della consegna della laurea se dopo cinque anni di studio ancora non si é pronti per un primo impiego?

I due anni di tirocinio servono solo a tenere per le palle i neo-laureati con il bieco potere concesso dall'obbligatorietà, non solo sfruttando prestazioni gratuite ma traendo l'ulteriore vantaggio di arginare e diluire nel tempo anche la concorrenza professionale; se si avesse a cuore la sorte di questi ragazzi bisognerebbe abolire il tirocinio oppure regolamentarlo diversamente, per esempio farlo svolgere  durante i 5 anni di laurea e non dopo. 

La mia convinzione é che finirà all'italiana - Tutto deve cambiare perchè niente cambi - e scaduti i 6 mesi gratuiti, se il professionista é educato, li accompagnerà alla porta con una scusa qualsiasisennò manco quella.

hakuna matata, sorridi!

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