martedì 5 maggio 2020

Parasite: Non Il Film Ma La Realtà

  

   In questo periodo di isolamento forzato a causa del corona-virus ho usato il tanto tempo a disposizione per sistemare cose tralasciate o trascurate, però dopo alcune settimane anche questo impegno si è esaurito e gran parte del tempo oltre che vedere films e serie TV l’ho impegnato anche a pensare riguardo al futuro, a cosa ci avrebbe aspettato all’indomani del ridotto o cessato pericolo e sicuramente non sarà una “ Vie en Rose “

Le mie preoccupazioni riguardano tutto il mondo ma soprattutto il mio bel paese, l’Italia, una nazione meravigliosa per il paesaggio, l’arte, il clima, per la calda ospitalità, per il cibo di bontà eccelsa, per i vini di alta qualità, per la gioventù di una bellezza mozza fiato, e per le menti straordinarie che vi albergano.

All’apparenza avremmo tutto il necessario e anche di più, non dico, per essere felici ma quantomeno più sereni; cosa ci manca allora ? Politici, banchieri e pubblici amministratori onesti e competenti !

Invece ancora una volta di fronte a tragedie nazionali come furono, il terremoto del Belice, dell’Irpinia, de L’Aquila, aleggiano i predatori, le sanguisughe, i parassitii che desidererebbero una calamità al mese..ma anche di più.

La fancazzista Irene Pivetti, ex Presidente della Camera dei Deputati, terza carica della Repubblica, la signora del “ Roma ladrona “ tramite una sua società a r.l. con soli € 50.000 di capitale sociale riesce ad ottenere un appalto senza concorrenti per un importo di ben € 30 milioni per una fornitura di mascherine alla Protezione Civile risultate poi cinesi e contraffatte però pagate sull’unghia, mentre gli imprenditori onesti devono aspettare dai 6 mesi ad un anno, a volte anche di più, prima di vedere un centesimo della fattura di fornitura; ci sono stati casi di fallimenti per mancanza di liquidità nonostante la ditta vantasse crediti verso lo Stato di milioni di euro.

Il Dr Bertolaso, capo della Protezione Civile e dell’emergenza al tempo del terremoto de L’Aquila, città ancora rasa al suolo nonostante le centinaia di milioni di euro volatilizzati; il signore dei massaggi prestati da signorine dai facili costumi presso un centro sportivo della via Salaria; quello che assunse alla Protezione Civile un minuto prima del cambio della guardia con soldi sottratti ai terremotati: la moglie di un sottosegretario, i figli dei giudici amici, dei generali amici e dei boiardi amici, la nipote di un cardinale; la Protezione Civile sotto la sua direzione passò da 320 dipendenti a 800 tutti assunti ad personam senza concorso e senza preparazione specifica.

Visto che il pedigree è di razza e che in politica essere famigerato è più consono che essere stimato, la regione Lombardia nella persona del Governatore Fontana lo ha nominato per sovrintendere la costruzione dell’Ospedale in Fiera allo scopo di accogliere i malati in terapia intensiva; spesa € 20 milioni, ricoveri non più di 10; poi abbiamo saputo che l’Ospedale di Legnano aveva dei reparti nuovi con macchinari mai usati che sarebbero stati più idonei…però non si sarebbero spesi 20 milioni di euro.

Mi domando e domando a voi:

E’ mai possibile continuare ad accettare siffatte pratiche in momenti gravi come questi quando la spada di Damocle dei fallimenti, dei licenziamenti, della disoccupazione e di un debito pubblico ormai ingovernabile pende sulle nostre teste ?

E’ possibile risolvere i nostri guai con le stesse persone che li hanno creati ?

E’ accettabile che un personaggio che fino a ieri faceva il bibitaro allo stadio San Paolo e che non parla una lingua straniera sia il Ministro degli Esteri, uno dei ministeri più importanti e delicati dell’apparato statale ?

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