Roma é tra le città italiane più indisciplinate riguardo il Codice Stradale; questo fenomeno provoca numerosi morti, esborsi considerevoli per le compagnie assicurative che poi aumentano il costo delle polizze, una viabilità lenta e caotica, la congestione degli uffici amministrativi per la riscossione delle contravvenzioni che passano da un ente ad un altro, Comune prima ed Equitalia poi, e che pochi pagano aspettando il successivo condono che storicamente sappiamo avvenire ogni 3/4 anni.
Suggerisco al Sindaco di Roma e agli Assessori competenti come risolvere questa situazione semmai la si volesse risolvere.
La linea di partenza é il pragmatismo cioé il senso pratico che prevale sul teorico per raggiungere uno scopo, quindi la prima cosa in ASSOLUTO da fare prima di tutte le altre é come riscuotere con efficacia le contravvenzioni entro un lasso di tempo ragionevole ed evitare i ricorsi; la soluzione é naturalmente cambiare le normative in vigore:
niente multe salatissime che pochi pagano per il motivo che ho scritto sopra, io suggerisco € 100,00; se la paghi entro 14 giorni viene ridotta del 50% cioé € 50,00; trascorse le due settimane e fino a 60 giorni la paghi senza sconto, se dopo 2 mesi sei ancora insolvente si applica un aumento per ogni giorno di ritardo e si ha ancora due mesi per pagarla, trascorsi 4 mesi la targa del motoveicolo e dell'autoveicolo viene cancellata d'ufficio senza se o ma, questo significa che non puoi più assicurare il tuo veicolo quindi non puoi circolare se lo fai commetti reato penale oltre che amministrativo e si sequestra il veicolo senza poter essere dissequestrato e diventa proprietà comunale.
La prova dell'infrazione però deve essere inoppugnabile, nel Regno Unito insieme alla multa arriva la prova fotografica, mentre il video dell'infrazione é visibile su un sito ad hoc il cui indirizzo web é scritto sulla multa stessa; così facendo si tagliano le gambe ai furbetti che pur di dilatare il tempo di pagamento fanno appelli su appelli aspettando il condono ed intasando tribunali e uffici già oberati; con i mezzi tecnologici attuali piazzare le telecamere nei punti caldi della città non mi sembra così difficile in aiuto ci sarebbero le auto della municipale con telecamere piazzate sul tetto dell'auto che girano per il quartiere filmano e multano.
Fare affidamento sul buon senso delle persone é pura utopia, l'abbiamo constatato purtroppo con il recente lockdown, con gli italiani funziona solo il sistema "obtorto collo", quindi passiamo all'azione successiva; impedire ad alcuni guidatori affinché le strade pubbliche non diventino autodromi dove lanciare i propri mezzi di trasporto a velocità eccessive e pericolose e ridurre di molto i morti sulle strade; molto semplice e poco costoso: costruire i bumps, ecco le foto per due tipologie
i bumps non devono essere in gomma che verrebbero divelti in una notte ma rigorosamente in asfalto così se li attacchi avrai le buche che sono ancora peggio.
Questi vanno piazzati nei seguenti punti: in prossimità delle strisce pedonali, delle scuole, degli ospedali, dei semafori, degli incroci pericolosi, nelle strade a scorrimento veloce come la Cristoforo Colombo e Palmiro Togliatti per intenderci ed ovunque ci sia la necessità di ridurre la velocità.
Terza azione, come evitare che i soliti cretini blocchino tra un semaforo e l'altro gli incroci, semplice e poco costoso anche questo: con gli yellow box
tutti i guidatori anche con semaforo verde devono avere la strada di fronte a sé libera per poter ripartire, quelli che rimangono con le proprie auto dentro il box giallo vengono filmati e fotografati dalle telecamere poste sui semafori e poi ti arriva la multa al domicilio.
Chi ha visitato il Regno Unito sa di cosa parlo; qui nessuno e ripeto nessuno si lamenta di tali accorgimenti nemmeno la Regina quando esce con la sua auto e sobbalza sui bump tantomeno gli autisti dei bus, nemmeno i tassisti, i politici, gli autisti privati e i cittadini; tutti sono concordi nell'usare questi espedienti perché lo scopo é evitare morti e feriti sulle strade.
In Italia ? Prova a fare tutto ciò; i primi a lamentarsi sarebbero i politici che con le loro auto blu sobbalzano ad ogni bump, poi a seguire gli autisti dei bus, i tassisti e via di seguito; così le cose rimarrano sempre le stesse e i morti pure.